Selezioni GO 50+ II corso di formazione
Formazione alla partenza
Per i volontari senior che sono risultati selezionati per il progetto GO 50+ II del Cemea del Lazio, dal 14 al 15 settembre 2012 si terrà a Roma il corso di formazione alla partenza.
Di seguito il programma:
Il tipo di formazione
La formazione è composta di attività che sono proposte e che fungono da stimolo al partecipante per una riflessione sulle proprie reazioni, sul proprio modo di rapportarsi agli altri e alla tematica affrontata, raccogliendo, attraverso la condivisione, anche le riflessioni degli altri partecipanti. In questo caso il team formativo facilita la circolazione degli spunti di riflessione supportandone eventualmente la sistemizzazione e l’astrazione in termini di analisi. L’astrazione permette in questo modo ai partecipanti di cogliere quegli elementi utili al loro apprendimento, all’approfondimento della tematica e all’esperienza interculturale che ne consegue. L’azione in questo caso esce dai confini del corso di formazione e rappresenta la scelta consapevole che il partecipante deciderà di fare di quanto ha appreso durante il suo servizio, quando certe dinamiche dovessero riproporsi. Facendo riferimento al metodo di lavoro che i Cemea applicano in genere nelle attività residenziali, l’ambiente formativo proposto mira a creare atmosfere e condizioni di fiducia, dove vigono atteggiamenti non violenti, non competitivi, dove non si giudica e dove si chiede ad ognuno, pur nei diversi ruoli, di prendere coscienza di ciò che è senza sentimenti di colpa o di paura. Le attività si svolgeranno quindi in questo modo in assenza di giudizio, a partire dalla fiducia che viene data ad ogni persona, a partire dal rispetto per ogni opinione o emozione; le reazioni e le risposte ad esse conseguenti, individuali o di gruppo, non generano giudizi, ma divengono oggetto di valutazione attenta, di ascolto, di rispetto, di autovalutazione.
La metodologia formativa
La metodologia attiva si fonda sul principio dell’apprendimento attraverso il fare, della sperimentazione di situazioni o attività che stimolino la riflessione del singolo, del gruppo e del singolo sul gruppo. La metodologia attiva permette al partecipante di apprendere su se stesso in un percorso di crescita umana volta alla maggiore consapevolezza di sé. Un processo che si basa sull’interazione con il gruppo attraverso uno scambio continuo di input e feedback. Il partecipante non è quindi un elemento vuoto che utilizza la formazione per riempirsi di contenuti, bensì assume un ruolo attivo per se e per le altre persone coinvolte. Ogni attività proposta (simulazioni, attività ludiche, giochi di conoscenza, condivisioni in piccoli gruppi, ecc…) ha come obiettivo principale quello di costruire con i partecipanti una esperienza che possa essere uno spunto, un metaforico ponte verso nuove attività ed esperienze future, che continuano a farlo crescere ed esplorare. La metodologia attiva ha come suo riferimento lo sviluppo dell’essere umano, considerandolo come un processo che non ha una specifica età di riferimento, bensì inteso come una evoluzione continua, basata sull’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.