International Youth Exchanges – Scambi giovanili internazionali
Gli scambi giovanili internazionali sono aperti a giovani tra i 13 ed i 30 anni, solo gli accompagnatori del gruppi (Group Leader – GL) possono eccedere questo limite di età. Si tratta di attività che possono essere svolte in Italia (si parla allora di scambio in accoglienza) o all’estero (si parla in questo caso di scambio in invio) della durata variabile dai 5 ai 21 giorni che mettono insieme almeno 2 gruppi provenienti da paesi diversi, che si ritrovano a discutere, scambiarsi, agire su una tematica comune.
Come funziona uno scambio internazionale
Una organizzazione che solitamente lavora con i giovani lancia l’idea di una particolare tematica o problematica su cui fare uno scambio internazionale tra gruppi di giovani. Si tratta di una prima esperienza educativa all’estero e non di un semplice viaggio per cui è molto importante e viene data molta importanza alla conoscenza e all’interazione con i giovani di altri paesi, compresi quello ospitante sul tema dello scambio internazionale che fa da base di confronto e di scambio appunto. Per citare l’esperienza del Cemea si può citare, a titolo di esempio, la tematica dei graffiti legata all’educazione alla legalità e al ruolo dei giovani del definire il proprio ambiente urbano, quella dell’utilizzo dei materiali riciclati per la realizzazione di oggetti di uso comune legata all’educazione allo sviluppo sostenibile e alla protezione ambientale attraverso comportamenti virtuosi, quella della danza e in particolare dell’Hip Hop come elemento trasversale che lega generazioni di tanti paesi diversi e che integra e racchiude contributi culturali diversi e con la quale è più facile comunicare anche senza conoscere la lingua ecc… Nel 2013 la tematica dell’Hip Hop immersa in una dimensione euromediterranea ha valso al Cemea il premio Euromed Youth Awards.
Diverse organizzazioni partner aderiscono a tale progetto che, se approvato dall’Agenzia Nazionale per il programma Erasmus+ (ne esiste una in ogni paese) del paese che accoglierà lo scambio, porterà gruppi di giovani (composti da 4, 5 o 6 elementi) con il loro accompagnatore, chiamato Group Leader, a fare una preparazione nel loro paese e poi a ritrovarsi per sviluppare la tematica e magari anche arrivare ad una performance o a produrre qualcosa di tangibile rivolto all’esterno.
Cosa copre uno scambio internazionale di giovani
L’azione chiave 1 (Key Action 1) del programma Erasmus+ 2014-2020 supporta l’apprendimento degli individui attraverso la mobilità internazionale e quindi anche gli scambi internazionali. Il finanziamento per l’attività, che è in capo all’organizzazione che accoglie lo scambio, copre vitto e alloggio mentre per i viaggi dei partecipanti la Commissione Europea ha deciso uno stanziamento forfettario calcolato sulla base della distanza in linea d’aria tra il luogo di sede dell’organizzazione di invio (nel nostro caso Roma) e il luogo dello scambio. Il Cemea quando si partecipa ad uno scambio internazionale solitamente garantisce ai partecipanti anche l’attivazione di una copertura assicurativa per l’attività all’estero e anticipa l’intero costo del viaggio, organizzandolo per i partecipanti da Roma e prepara il Group Leader, una figura volontaria che però desidera prendersi la responsabilità del gruppo e del lavoro comune con gli altri group leaders una volta allo scambio e che quindi è in grado di comunicare quanto meno in inglese, se non addirittura nella lingua dell’organizzazione di accoglienza. Laddove è stato previsto, il GL partecipa anche a una visita di preparazione che permette di visitare in anticipo i luoghi dello scambio e di conoscere gli altri accompagnatori.
Con questo meccanismo quindi la Commissione Europea (CE) copre solamente una parte del viaggio e il restante costo è a carico del partecipante. Questa compartecipazione comprende anche una quota della parte di costo del viaggio del group leader non coperta dal programma; il tutto vuole rappresentare un cofinanziamento del partecipante al programma stesso. Vi sono inoltre costi sostenuti dall’organizzazione di invio per tutte le procedure di organizzazione e valutazione degli scambi che non hanno alcun riconoscimento o copertura economica.
Viene richiesto quindi ai partecipanti ad uno scambio con il Cemea di sostenere le seguenti spese:
- La parte di costi del viaggio di andata e ritorno da Roma alla sede dello scambio eccedente il finanziamento della CE
- Una quota parte (suddivisa tra tutti i partecipanti) del costo di viaggio del Group Leader eccedente il contributo della CE, al fine di garantirgli quanto meno l’assenza di spese vive per accompagnarvi
- 100 euro di quota di partecipazione forfettaria per i costi non coperti dal programma.
Se il gruppo viene composto con anticipo e si possono così fermare i viaggi per tempo le prime due voci diventano automaticamente meno onerose rendendo lo scambio internazionale eddicamente poco costoso considerandolo nel suo complesso.
Una particolare attenzione va posta al fatto che, negli scambi multilaterali, ovvero con più paesi, il numero minimo di partecipanti (escluso il group leader) è di 4 componenti. Se uno di questi quattro dovesse all’ultimo minuto non partecipare senza trovare un sostituto, questo comprometterebbe formalmente l’eleggibilità di tutte le spese magari già affrontate per il viaggio di tutto il gruppo, che a questo punto non potrebbe più partecipare. Per questo motivo il Cemea del Mezzogiorno tendenzialmente prende parte agli scambi in invio con gruppi non inferiori ai 5 membri di base.
Corso Group Leader per gli scambi internazionali
Per quanto riguarda la figura di riferimento dello Group Leader il Cemea con cadenza annuale o biennale organizza un corso di formazione per aspiranti leader sia invitando coloro che magari hanno partecipato già ad almeno uno scambio internazionale e si sono dimostrati interessanti a essere coinvolti in fasi anche più organizzative e di supporto nella loro realizzazione e/o aprendo una chiamata per persone interessate per i propri studi o proprio interesse personale a cimentarsi con questo tipo di attività.
L’attività di Group Leader è completamente volontaria ma dal punto di vista economico, il Group Leader può contare sull’assenza di costi vivi che vengono coperti completamente dal programma in caso della eventuale visita preliminare e durante le attività di scambio sul posto, mentre le spese di viaggio eventualmente eccedenti il contributo di Erasmus+ saranno ripartiti all’interno del gruppo dei partecipanti.
Mi interessa partire con il Cemea… cosa devo fare?
Prima di tutto si deve scrivere all’indirizzo di posta elettronica dedicato agli SCAMBI INTERNAZIONALI ovvero a ue.ae1732173568mec@i1732173568bmacs1732173568 , manifestando il proprio interesse a partecipare a scambi internazionali di giovani, in modo da essere informati in qualsiasi momento sia aperta la partecipazione ad un progetto di scambio.