Ho aspettato quasi un mese per scrivere sulla formazione ricevuta a Roma il 14 e 15 settembre in vista del periodo di volontariato a Logrono in Spagna dal 16 ottobre al 13 novembre 2012; ho avuto almeno l’accortezza di fermare le sensazioni del momento su un diario giornaliero che ho deciso di tenere, ben sapendo che lasciando passare del tempo, è quasi impossibile riuscire a ritrovare le emozioni e i pensieri vissuti.
Ho scritto: formazione: FORTE! Per me è stata una inaspettata piacevole sorpresa trovarmi assieme alle 5 mie “colleghe” di volontariato e a due deliziose ragazze che parteciperanno a due distinte esperienze di volontariato di un anno in Francia, e vivere insieme diversi momenti di condivisione, di collaborazione e di attività in gruppo attingendo da risorse che i formatori, con attenzione verso ciascuna di noi, ci guidano a trovare, anche attraverso canali inconsueti, quali il silenzio, creando le condizioni per sperimentare altri modi di comunicare con gli altri e con noi stessi. Viene valorizzata la condivisione e la comunicazione e il clima è molto accogliente, umano ed è molto presente l’attenzione per la persona, per quello che è e non per la sola efficienza lavorativa. Per me è una vera boccata d’ossigeno! Emerge chiaramente l’obiettivo interculturale del progetto, la reciprocità dello scambio a supporto di un contesto volto a creare le opportunità per la crescita delle persone. Con le varie attività e condivisioni cresce la conoscenza fra di noi e credo sarà proprio quello che potremo vivere quando saremo a Logrono: stando insieme alle persone, imparando a capirci, conoscerci e collaborando insieme, potremo darci vicendevolmente molto di più di quello che saranno i risultati immediatamente visibili.
La formazione non ha puntato su informazioni pratiche e istruzioni su precisi compiti da portare a termine, ma sulle persone. Siamo state informate che l’accoglienza logistica prevederà che ognuna di noi starà, durante le quattro settimane, ospite presso una famiglia. L’impatto di questa cosa l’ho sentita molto forte: una grande opportunità di “entrare” nella vita reale di persone, in un paese diverso da quello dove ho sempre vissuto! Un’esperienza totale dall’interno! Per quel che mi riguarda la considero davvero una preziosa possibilità di sperimentarmi in una esperienza per me nuova; certo dentro di me ho avvertito anche un pò di timore … da affrontare.
Mancano pochi giorni alla partenza e mi sto preparando, mi sento eccitata e a momenti un po’ preoccupata in particolare per questioni pratiche: i vestiti da portare in una stagione di mezzo che non si sa bene come sarà la temperatura, … so bene che è una storia che si ripete ogni volta che mi sposto e comunque è la prima volta che parto per un periodo così lungo; so anche che le mie difficoltà, incertezze e nervosismi prima della partenza spariscono quando parto, e da quel momento in poi prevale l’esperienza con le persone, i luoghi, le situazioni … e tutto il resto passa in secondo piano.
E’ una grande opportunità, una possibilità che mi è stata data e di cui sono grata, mi propongo di viverla al meglio e come sarà lo vedrò momento per momento e poi lo condividerò, anche scrivendo.
Laura Bassani
16/10/2012 – 13/11/2012 Logroño, Spagna
Progetto Go 50+II
Cemea del Lazio